Ferrara vs Casalgrande

LA SARTI ASPETTA CASALGRANDE
FERRARA. La Sarti vuole giungere alla lunga sosta riservata agli impegni della Nazionale (dove troveranno ancora posto le "ferraresi" Benincasa, Luciana e Sabrina Porini) occupando in solitaria la prima posizione della classifica. Stasera le ragazze di Ribaudo giocano il recupero della 5ª giornata del campionato di pallamano di serie A1, al Boschetto c'è Casalgrande, fresca ex prima della classe.
Il sorpasso è avvenuto sabato scorso, quando la Sarti ha dominato Messana, mentre le reggiane hanno perso nettamente a Sassari. Sì, Sassari, le sarde con il cambio in panchina sono tornate a giocare ai livelli dell'ultima stagione, quando hanno dominato il campionato. Buon per Ferrara che ha approfittato del loro momento difficile espugnando il palazzetto sassarese, una bella ipoteca nella lotta per lo scudetto, come conferma Giovanni Sirotti: «Finora non abbiamo commesso errori e siamo in vantaggio sulle rivali - dice il ds della Sarti -, ora si tratta di non commettere errori, soprattutto in casa dove riceveremo sia Sassari che Bancole. Il problema, se così vogliamo definirlo, è quello di gestire la situazione da prima in classifica, sempre se la gara con Casalgrande andrà nel verso giusto».
Le reggiane sono state indubbiamente le protagoniste della prima parte di stagione. Dopo la bella figura all'Handball Trophy la squadra dell'ex Lojpur è partita a spron battuto in campionato, favorita da un calendario agevole, anche se ha avuto il merito di sconfiggere Bancole. Sabato, per l'appunto, è arrivato il primo ko a Sassari, ma le reggiane sono determinate a riscattarsi, anche perché avranno dalla loro un folto pubblico. «La tifoseria di Casalgrande è molto calda - prosegue Sirotti -, per questo auspico che ci siano molti ferraresi al Boschetto, non dobbiamo sentirci in trasferta».
Intanto ieri sera si è allenata con il gruppo Demeny, che ha saltato la partita di sabato scorso con Messana. Il terzino è comunque sulla via del recupero e stasera sarà regolarmente a disposizione di coach Ribaudo, anche se difficilmente potrà avere i 60 minuti nelle gambe. Comunque le alternative non mancano e, soprattutto, oggi al Boschetto (arbitri Molon e Fabbian) ci sarà grande voglia di vincere. Per poter guardare tutte le rivali dall'alto.